IO CREDO A BABBO NATALE
Io credo veramente a Babbo Natale.
Molti anni fa è stato pubblicato un diario, questo diario, che non avrebbe dovuto aver gambe. Il diario di un papà che voleva raccontare alle proprie figlie le vicende di un’infanzia non proprio felice. Voleva indicare loro una strada già percorsa, ma soprattutto suggerirne una nuova. Voleva segnare dei momenti magici che si possono provare solo vivendo con la propria famiglia, stando vicino alle esigenze di bambini che hanno bisogno di avere un riferimento. Voleva supportare, ma non viziare. Voleva dare l’esempio, positivo e vissuto sulla pelle di un padre che comunque si è cercato di guadagnare con impegno ogni metro dell’esistenza.
Oggi mi sembra che tutto questo, nato un pò per gioco, un pò per sbaglio, abbia un valore inestimabile. Certo! Sono cosciente che siamo ancora molto distanti dalla perfezione, ma almeno il progetto è corretto. Oggi sembra che tutto crolli, disperatamente e con poca volontà di migliorare. Tutto è tragicamente accettato.
Non ho idea di dove andremo a sbattere la faccia, ma i segnali sembrano terribili. Spero solo che rimanga accesa la fiamma della famiglia, del dialogo tra figli e genitori, del rispetto e della condivisione sia nel bene che nel male. Perché è proprio nel male che si sente il bisogno del supporto di coloro che amiamo.
Oggi è prioritario ritrovare noi stessi il prima possibile, non abbiamo più tantissimo tempo, anzi, forse per qualcuno è già troppo tardi.
Abbiamo bisogno di alimentare la semplicità, la pace, la cooperazione e la condivisione. Invece viviamo nella solitudine, che crea disperazione. Alimentiamo il possesso delle cose, quando avremmo disperato bisogno di sentimenti corretti, veri, puri e felici.
Io credo veramente a Babbo Natale. E per fortuna lui esiste ancora…