il tuo libro, la tua storia
15 marzo 2019. Una data che ricorderò certamente a lungo. La serata era fresca, ma in questo mese dell’anno avrebbe potuto esserlo di più. L’organizzazione dell’evento perfetta, tutti sapevano cosa fare e quando farlo. L’evento era festeggiare i 100 anni di una azienda familiare, che ha segnato le sorti di un territorio, di una intera comunità e che ancor oggi è protagonista in un mercato sempre più complesso e articolato. Io attendevo il mio turno, tra discorsi di autorità, fotografie di rito, brindisi allegri e abbracci sentiti. Io attendevo il momento in cui sarei dovuto salire su quel palco per presentare il libro scritto appositamente per la serata, con la storia umana e professionale di quella famiglia così complessa, che nell’arco di diverse epoche aveva tracciato un solco chiaro e profondo nella vita sociale e industriale coneglianese. Finalmente parlo e mi rendo conto di quanto le parole vadano a fondo, di quanto importante sia lasciare la propria storia segnata sulla carta per donarle quell’immortalità che ogni vita merita. Ho visto le lacrime degli anziani, la tenerezza degli sguardi appoggiati su semplici parole dal profumo di carta, la silente gara a riconoscere chi, dove e quando nelle poche fotografie recuperate e sbiadite che la ricerca ci ha così difficilmente donato. Ho percepito chiaramente la felicità, di aver raggiunto l’obiettivo: rimanere nella storia di coloro a cui teniamo per permettere ai nostri figli e ai nostri nipoti di cancellare dal loro vocabolario, e per sempre, espressioni del tipo…”boh! Non ricordo, mi sono dimenticato…”.